Euro colpito da anemia mediterranea, majors sotto pressione, dollaro sempreverde

Con molta probabilità questa penultima sessione di ottava non sarà una giornata favorevole per la moneta unica. La propensione al rischio degli investitori  appare fortemente ridimensionata e le ripercussioni sui mercati finanziari, ad accezione delle borse che ieri hanno chiuso in territorio positivo, si fanno sentire alla luce dei dati deludenti sul Pil dell’Unione Europea e di alcuni Stati membri, tra i quali primeggia l’Italia. La sessione asiatica non ha dato significativi impulsi agli scambi valutari, se non la conferma di un quadro generale che sottolinea ancora una volta la forza del dollaro statunitense nei confronti delle altre valute e che potrebbe trovare ulteriori conferme nel corso della giornata. I salari non agricoli della Francia, il cui dato risulta essere favorevole rispetto alle aspettative, non ha avuto forte impatto sui cambi (segui...)